Per usare un eufemismo possiamo dire che la PANDEMIA ci ha permesso di fermarci un attimo e di guardarci attorno

Ed è in questo attimo che si è preso coscienza che il mondo in cui viviamo in realtà è  un territorio che non ci appartiene  e talmente distorto da poter essere tranquillamente  definito IL TERRITORIO DEL DIAVOLO 

Eppure per  esser uomini fummo creati e alla felicità si aspira. Ma allora cosa fare in queste terre:  sopravvivere o vivere ?

Possiamo fare come  Ulisse che al canto delle sirene si lega all'albero della propria barca, o peggio ancora come i suoi compagni di avventure tappandoci orecchie e magari gli occhi per non vedere 

Ma c'è una terza via : cantare un  canto piu' bello di quello delle sirene e zittirle

Ecco quindi dove siete: in sella ad una moto Guzzi sulle strade desolate delle Lowlands in cerca di quel canto



 Questa settimana ci siamo fermati ad ascoltare un predicatore (Lyle Lovett), dei peccatori (i bravissimi Driver By Truckers), dei curatori dell'anima (Taj Mahal e Ry Cooder) e l'amor redendo di Mary Gauthier. 

Che capendo tutto prima di noi ci ricorda una cosa molto importante: per poter ammirare la bellezza delle stelle e della luna occorre che tutto intorno sia buio.

Cosa fate, vi unite a noi per questo viaggio?